Castelfidardo, 27 novembre 2024
Come assessore alla cultura del Comune di Castelfidardo, sono orgoglioso di raccontarvi quanto accaduto oggi nel Salone degli Stemmi del Palazzo Comunale, dove abbiamo ospitato l’evento “L’economia della musica”. Questa iniziativa, nata dalla collaborazione tra Confindustria Ancona, Confindustria Brindisi, FIMI, DISMA Musica e il nostro Comune, ha rappresentato un momento fondamentale per riflettere sull’economia degli strumenti musicali, un settore che definisce l’identità culturale e produttiva della nostra città.
L’evento ha visto una straordinaria partecipazione, sia da parte delle aziende marchigiane legate alla musica, sia dai produttori di fisarmoniche locali, simbolo della tradizione di Castelfidardo. A introdurre i lavori è stato il nostro sindaco, Roberto Ascani, che ha sottolineato l’importanza di continuare a investire in questo settore:
“Sono orgoglioso di ospitare a Castelfidardo i rappresentanti dell’industria musicale italiana, soprattutto in un distretto come il nostro, da sempre riconosciuto come eccellenza nella produzione di strumenti. Purtroppo, si investe ancora troppo poco su questo comparto, che rappresenta un traino fondamentale anche per altri settori produttivi.”
Tra gli interventi di spicco, Enzo Mazza, presidente di FIMI, ha offerto un appassionante excursus sul rapporto tra musica e innovazione digitale, ricordando come la transizione tecnologica abbia trasformato l’industria musicale da settore in crisi a modello di avanguardia. Mazza ha evidenziato:
“La musica è diventata come l’acqua: si insinua ovunque. Pochi settori hanno compiuto la transizione digitale come questo. Oggi, grazie alla tecnologia, anche i giovani artisti possono raggiungere il pubblico globale senza barriere. Tuttavia, dobbiamo vigilare su temi come l’uso dell’intelligenza artificiale nella produzione musicale.”
Un momento particolarmente emozionante è stato l’intermezzo musicale del maestro fisarmonicista fidardense Valentino Lorenzetti, che ha ricordato a tutti noi la forza culturale e artistica degli strumenti prodotti nella nostra città.
Angelo Guarini, direttore di Confindustria Brindisi, ha invece richiamato l’attenzione sulla necessità di rilanciare il settore con una cooperazione imprenditoriale più forte e tavoli governativi mirati, mentre Stelvio Lorenzetti, vicepresidente vicario di DISMA, ha chiuso l’evento con un invito a unire le forze per rappresentare al meglio l’intera economia della musica:
“Il nostro settore vale circa 5,5 miliardi di euro e ha un effetto moltiplicatore del 10%. È ora di creare una voce unica che possa rappresentarci e darci la forza di affrontare le sfide future.”
Questo evento ha confermato, ancora una volta, che Castelfidardo non è solo una città con una grande storia musicale, ma anche un centro vitale per il futuro di questa industria. Personalmente, mi sento ispirato a lavorare sempre di più per promuovere e sostenere il nostro patrimonio culturale e produttivo
“Il mio intervento nel dibattito pubblico ha toccato il tema dell’AI che sostituirà alcune figure lavorative ma ne creerà altre in quanto l’AI senza comandi non potrà autogenerarsi (per ora) :)), ho evidenziato la necessità di cambiare l’IVA sugli strumenti musicali e portarla dal 22 al 4% come per i libri e ho concluso descerivendo l’impegno continuo come assessore e come amminastrazione mettiamo nella promozione della fisarmonica, parlando del prossimo 50° anniversario del PIF e della prossima partecipazione all’EXPO 2025 di Osaka dove la fisarmonica e Castelfidardo saranno protagonisti .”