Ruben Jc Cittadini

Lucio Matricardi

Lo spettacolo di Lucio Matricardi è il frutto di un lungo percorso maturato tra molti generi musicali e approfondimenti tematici e letterari.

Le canzoni presentano un vestito cangiante che può passare da tessiture jazzistiche e classiche a ritmi suadenti che richiamano il Sud-America, la tecno, l’elettronica, il folk e la musica popolare. Si passa con disinvoltura alla riscrittura dei generi perché il tutto è guidato dalla trama emozionale testuale dei brani.
 Infatti malgrado la grande varietà che lo rende amabile in qualsiasi tipo di serata i brani risultano il frutto di un’unica matrice compositiva. 
Come fossero il tessuto vivente di un film.
E di film si tratta quando Lucio racconta le storie incastonate in questi prismi musicali. Argomenti di vita quotidiana strizzano l’occhiolino a grandi eventi del passato, domande esistenziali sbucano dal cappello di un mago che vuole divertire, affreschi di personaggi prendono vita per raccontare le storie di tutti. Musica e testo danzano per raccontare l’attualità o la vertigine dei propri piccoli problemi di ogni giorno.
 
Accompagnato da musicisti straordinari per esperienze e varietà di strumenti, il viaggio di Lucio Matricardi ci immergerà in un racconto che vuole fare affiorare i mille mondi del pubblico.

MUSICISTI

LUCIO MATRICARDI: Voce, Pianoforte, Sintetizzatori.
TONY FELICIOLI:  Flauto traverso, Sax (Tenore Baritono e Soprano), Bansouri
GIONNI DI CLEMENTE: Chitarra (Classica, acustica, elettrica), Bouzouki, Oud, Mandolino.
FULVIO RENZI: Violino, Pad Elettronici.
ALBERTO RICCI: Basso Elettrico
MICHELE LELLI: Batteria, Pad Elettronici.

La Manna Dal Cielo – Girato dal regista premio “London Movie Award”

Mozambico – Brano che è stato colonna sonora del “Festival dei diritti umani” a Napoli e Cosenza nel 2022”

Lo Schiavo – Interpretato al festival “Musicultura”

Video presentazione del disco e del singolo presso gli studi Rai del TGR.

Musicista, compositore e cantautore marchigiano, Lucio lavora sulla musica e sulle parole con il garbo e la cura che servono nel rispetto ed esaltazione della tradizione cantautore popolare. Poliedrico, sfaccettato, energico e coinvolgente, il viaggio fuori di casa di Lucio è un compendio di piccole storie incredibili di personaggi, paesi ed emozioni che spesso non trovano il giusto spazio per raccontarsi.
Simona Ventrella
Dalla rivista “RUMORE”
Ma vero è che il nuovo disco di Lucio Matricardi, dentro una produzione più ragionata e ampia di suoni che corre con un modo incantato dalla bossa alla Roma antica dei Folk-studio, riesce sempre a mantenere un salvifico profumo di casa. Esce Non torno a casa da tre giorni, disco di partenze che significano nuovi inizi, l’abbandono per affrontare cose nuove, nuove rivoluzioni e piccoli passi altrove. Su tutto il sottile velo di un fare antico, anni ‘80, di una canzone forse che guarda ancora più indietro. Eppure questo disco non è vecchio e non è antico. Ha una personalità che tende a non avere troppi debiti di appartenenza. E che bella l’Italia che esce fuori dai sapori allegorici che si leggono dentro gli angoli di questo nuovo lavoro di Lucio Matricardi.
Paolo Tocco
Dalla rivista “Raro più”
Perché qui è il cantautore a cesellare le parole con un mestiere artigiano assai antico se vogliamo. Com’è “antica” nel senso di classico e di grandi scuole nel sangue la canzone di Lucio Matricardi che per la prima volta si concede il lusso di una produzione importante… una produzione che non volta le spalle al futuro se parliamo di elettronica che qui gioca un ruolo di corredo e di arredo assai elegante e mai invasivo. La voce in primo piano, la narrazione della vita, i suoi angoli socialmente fragili, le denunce di un cantautore e il bello che arriva fin dal primo ascolto.
Piero Sal
NoiRete
Quella di Matricardi è una festa del non ritorno, di volerci bene a tutti i costi, di far festa, di luci coloratissime, vino buono ed amore senza fine.
NoiRete
Un bel disco d’autore, come si confà ad una parola artisticamente alta come questa. Il linguaggio moderno lascia spazio ai grandi classici che tanto si rivedono dentro le volute di questi nuovi inediti di Lucio Matricardi dal titolo “Non torno a casa da tre giorni”. Richiami classici ma anche moltissima personalità che gioca comodamente con il gusto e le soluzioni finali, anche democraticamente accomodanti verso un certo tipo di elettronica. Elegante, poetico, credibilissimo… e soprattutto semplice.
Extra Music Magazine